Franco Marrocco. L'eco del bosco, H2O
Curator: Roberto Capitanio
Roberto Capitanio Software Engineer
La mostra “Succisa Virescit – L’eco del bosco” si colloca nell’ambito del progetto espositivo accolto dall’Abate di Montecassino dom Donato Ogliari per commemorare il 75° anniversario della distruzione del millenario monastero avvenuto nel 1944 da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. In questa occasione sarà Franco Marrocco, attraverso i suoi dipinti, a rappresentare il dolore e la rinascita dell’Abbazia e soprattutto a far riflettere i visitatori sulle conseguenze della guerra.
L’inaugurazione della mostra coincide con l’inizio delle celebrazioni abbaziali dedicate alla Solennità di s.Benedetto Patrono Primario d’Europa
Le opere presentate appartengono a cicli differenti sviluppati nel corso degli ultimi due decenni da Franco Marrocco, la cui poetica, mediante i registri dell’esperienza pittorica, ha chiamato in causa una dimensione intima e spirituale, evocata dagli elementi del colore e del segno proposti quali sensazioni immaginarie. Il montaggio di una pluralità di supporti, genera una sorta di spiazzamento percettivo, quasi fosse una differente lettura dello stesso soggetto, in tempi, momenti e condizioni diverse, con fenomeni di contrasto o interazione, di retrovisione, di memoria e persistenza.
Mediante le opere in mostra l’artista rimanda al ricordo della dissennata distruzione di Cassino, sua terra d’adozione, evocandone l’incendio, le braci e poi il “funereo canto”, in cui il colore pare negato nella pietrificata distruzione e nel lutto di un tessuto nero, portato in memoria dalle vedove.