Paola Romano. Ombre e Luci
Curator: Roberto Capitanio
Roberto Capitanio Software Engineer
La mostra “Succisa Virescit – Ombre e Luci” si colloca nell’ambito del progetto espositivo accolto dall’Abate di Montecassino dom Donato Ogliari per commemorare il 75° anniversario della distruzione del millenario monastero avvenuta nel 1944 da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. In questa occasione sarà Paola Romano, attraverso le sue “lune”, a rappresentare la rinascita dell’Abbazia e soprattutto a far riflettere i visitatori sulle conseguenze della guerra.
Le opere, appositamente concepite per l’occasione, evidenziano una poetica che, mediante i registri dell’esperienza pittorica, intende chiamare in causa una dimensione intima e spirituale evocata dagli elementi del colore e del segno proposti quali sensazioni spirituali. L’allestimento di una pluralità di opere similari (le “lune”) è intesa a generare nei visitatori una sorta di spiazzamento percettivo, quasi fosse una differente lettura dello stesso soggetto, in tempi, momenti e condizioni diverse, con fenomeni di contrasto o interazione, di retrovisione, di memoria e persistenza.
Innegabilmente la mente andrà ai terribili e infiniti giorni della distruzione del 1944, ricordo reso più concreto dalla presenza delle gigantografie in bianco e nero che costruiscono il percorso conclusivo di memorie e di ferite all'interno del Museo dell'Abbazia di Montecassino. Mediante le opere in mostra, infatti, l’artista intende rimandare al ricordo della dissennata distruzione del Monastero e di Cassino, evocando fede e speranza nella loro rinascita. Mischiate fra le opere dei grandi pittori presenti nelle diverse sale del Museo e sospese davanti alle gigantografie ci saranno 38 “lune” di varie misure.